Torna in piazza alla Magliana il Premio Fabrizio De Andrè

Siglata in Campidoglio l’intesa tra Roma Capitale e la Fondazione Fabrizio De Andrè Onlus. Torna alla Magliana, nella piazza intitolata all’artista, il “Premio Fabrizio De Andrè – Parlare musica”. A firmare l’accordo, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e Dori Ghezzi, moglie del cantautore scomparso nel gennaio del 1999 e presidente della Fondazione Fabrizio De André Onlus.

L’obiettivo

l’intento è di diffondere il pensiero e l’arte di De Andrè. L’accordo ha una durata di 5 anni rinnovabili e regolamenta la collaborazione tra Comune e Onlus. Fissa inoltre stabilmente il luogo della manifestazione: Piazza Fabrizio De Andrè, nel XI Municipio della Capitale.

I primi eventi

Sono già in calendario due serate per la seconda metà di settembre, nel corso delle quali parteciperanno giovani talenti. In passato avevano preso parte alla manifestazione nomi affermati della musica italiana. Tra gli altri: Roberto Vecchioni, Sergio Cammariere, Fiorella Mannoia, Diodato, Vinicio Capossela, Dolcenera, Peppe Barra.

L’unico premio in Italia

Il Premio Fabrizio De Andrè – Parlare musica è l’unico in Italia dedicato al cantautore. Istituito nel 2002 con la finalità di celebrare l’artista genovese e valorizzare artisti emergenti. Il Premio è alla sua XXIII edizione e si è sempre tenuto alla Magliana. Le ultime edizioni (2022 e 2023) si erano invece svolte all’Auditorium Parco della Musica.

Le categorie

Sono tre le categorie del Premio De Andrè: Sezione Musica, Sezione Poesia, Sezione Pittura. La giuria, presieduta da Dori Ghezzi, è formata da critici musicali, giornalisti, scrittori e operatori del settore.

Il commento di Gualtieri

Il sindaco Roberto Gualtieri ha commentato l’accordo. “Riportiamo il premio Fabrizio De André alla Magliana, in un grande quartiere popolare. Perché ci sembra il posto più adatto, più legato a quella autenticità che raccontava De André. Vogliamo celebrare al meglio questa figura straordinaria, poeta e musicista, che sapeva raccontare le persone senza barriere e distinzioni, con crudo realismo ma sempre con rispetto, empatia e dolente vicinanza alla sorte degli uomini”.

L’assessore alla cultura

Miguel Gotor, assessore alla Cultura di Roma Capitale e promotore dell’accordo con la Fondazione De Andrè, ha sottolineato l’intesa. “Era importante che il Premio De André tornasse nella sua sede originale, la prima piazza d’Italia a lui dedicata, alla Magliana. Un luogo che ha acquisito nel tempo un valore simbolico e che ha visto sfilare molti giovani talentuosi e importanti nomi della musica italiana”. Gotor ha aggiunto: “Sono certo che grazie al sostegno di Roma Capitale, il Premio negli anni si svilupperà. Diventerà un appuntamento culturale sempre più importante, per ricordare uno dei più grandi cantautori e artisti italiani”.

Dori Ghezzi

La presidente della Fondazione De Andrè ha espresso soddisfazione all’intesa. “Sono felice che, grazie all’impegno di Roma Capitale, il Premio dedicato a Fabrizio, torni alla Magliana”. Ha detto Dori Ghezzi. “Proprio nella piazza Fabrizio De André, dove il Premio è nato 22 anni fa, nel 2002. Un luogo che avrebbe approvato soprattutto Fabrizio, perché quello è il quartiere della gente che lui cantava e delle cui vite voleva sentirsi partecipe”.

Dori Ghezzi ha concluso dicendo che ritiene giusto che anche a Roma ci sia qualcosa che rappresenti Fabrizio De Andrè. “Anche se era nato a Genova e aveva vissuto a Milano e in Sardegna. Sono sicura che saranno moltissimi i romani e non solo, che parteciperanno alle serate del Premio, per amore della musica e dell’opera di Fabrizio”.

Foto tratta da: comune.roma.it

Particolare della foto di Fabrizio De Andrè da: ondarock.it

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