L’ipotesi che sembra essere quella più accreditata è il suicidio
La chiamata al 112
Sono stati i pazienti arrivati per una visita allo studio medico di via Galeazzo Alessi a Roma, a trovare Il corpo dell’uomo privo di vita con accanto una pistola. Naturalmente hanno chiamato il 112, erano le 12,30 circa di ieri, mercoledì 31 luglio. Inutile l’intervento dei soccorsi dell’Ares 118 giunto sul posto con un’ambulanza e un’automedica. Dai primi accertamenti, la morte sembra risalire alle prime ore della mattinata. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato Porta Maggiore, la polizia scientifica e il medico legale, che hanno constatato il decesso dell’uomo.
L’arma
Accanto al medico, trovato seduto alla sua scrivania, c’era una pistola con la quale probabilmente l’uomo ha messo fine alla sua vita. Gli investigatori hanno proceduto alle operazioni di rito di acquisizione degli elementi e al momento la pista del suicidio sembra essere la più accreditata. Si procederà alle analisi del caso e, come accade in questi casi, all’esame autoptico della vittima per acquisire maggiori informazioni sulla morte e le sue cause. Al momento non è noto se il medico avesse turbamenti di diversa natura, tali da indurlo al drammatico gesto, tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti.
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