Dopo l’inchiesta avviata sui brogli elettorali delle amministrative di Torrice nel 2018, che ha portato lo scorso 2020 all’annullamento delle elezioni vinte da Mauro Assalti e perse per soli 4 voti dall’altro candidato a sindaco Alfonso Santangeli, e dopo una fase di commissariamento dell’Ente, si respira aria di campagna elettorale a Torrice con le amministrative di quest’autunno, che vedranno la scesa in campo di tre liste, guidate da Mauro Assalti, Alfonso Santangeli e Massimiliano Vincenzi. Chi in questi anni ha mantenuto ed arricchito la sua credibilità, fornendo affidabilità e capacità alla comunità di Torrice è l’avv. Alfonso Santangeli e tutto il suo gruppo, sempre vicini alla comunità ed alle sue esigenze. Avv. Santangeli, Torrice ha vissuto una triste pagina della politica locale con le passate elezioni, che futuro deve aspettarsi oggi il paese? “Come Lei sa, io insieme al mio gruppo “Torrice c’è”, abbiamo denunciato i brogli che alla fine, dopo l’iter giudiziario, hanno portato all’annullamento delle elezioni, noi crediamo fortemente in una politica, vera, onesta e concreta, che debba essere al totale servizio della gente, e dunque non era giusto per Torrice e la sua comunità, che la massima espressione democratica del popolo ossia il voto, fosse stata strumentalizzata in questo modo. Credo che Torrice meriti ora più che mai una guida affidabile, un sindaco fra la gente, che ami il paese e lo faccia ripartire, vicino indistintamente ai suoi concittadini ed allo stesso tempo lavori per un vasto progetto di crescita e promozione per il territorio”. La politica vista dunque come un servizio . “Con la brutta pagina che abbiamo vissuto in quest’ultime elezioni, il cittadino è rimasto deluso da certa politica, allontanandosi da essa. Noi rappresentiamo la buona politica e mettiamo al centro il cittadino con una politica che deve essere al servizio della cittadinanza, “Torrice c’è” è un gruppo di persone vere che amano il proprio paese, pronte a mettere a disposizione della comunità le loro capacità, con il fine ultimo: il bene del paese. Ogni cittadino, ogni fasce della popolazione, ogni categoria commerciale del paese, deve sentirsi parte integrante della quotidianità di Torrice, tutti coinvolti nessuno escluso. Perché la partecipazione deve essere l’arma vincente di una politica per la rinascita di Torrice”. Può dirci in linea generale su cosa si basa il vostro programma? “Alla base del nostro programma c’è la comunicazione, trasparenza e partecipazione democratica, con appunto al centro il cittadino con le sue istanze e problematiche , perché un’ amministrazione possa e sappia rispondere alle reali esigenze della comunità è fondamentale che possa e sappia vedere le problematiche , ci deve essere il coinvolgimento di tutti i cittadini, attraverso incontri, dibattiti, comitati di quartiere ect. Per questo riteniamo doveroso incentivare la partecipazione dei cittadini alle scelte politico–amministrative, con un’ informazione chiara attraverso un piano di comunicazione che riferisca tutti sull’attività amministrativa. Crediamo molto nel nostro territorio e nelle sue potenzialità, una giusta politica d’investimento e progettazione su binomi come sport-ambiente, turismo ed enogastronomia, storia e cultura, non solo possono promuovere Torrice ma inevitabilmente hanno riflessi economici positivi, investire dunque sulle grandi potenzialità che abbiamo. Poi interventi di natura urbanistica , ci sono diverse aree da recuperare e riqualificare da poter mettere a disposizione della cittadinanza, incrementando il nostro tessuto urbano, che necessita di essere rivitalizzato, partendo dal centro storico, che deve tornare ad essere il cuore pulsante di Torrice. Puntiamo inoltre ad una sinergia produttiva con le associazioni e vari sodalizi del territorio, ed ad un’offerta di servizi di base efficienti ed economicamente accessibili a tutti; al sostegno all’imprenditorialità e patti per l’occupazione in particolare di giovani e donne; Innovazione e sviluppo delle potenzialità tecnologiche integrate alla tutela dell’ambiente”. Cosa si aspetta da queste elezioni amministrative? “L’invito che mi viene da esternare è di agire con rispetto, Torrice ed i suoi abitanti, hanno diritto di avere delle elezioni giuste ed oneste, il confronto elettorale deve essere vissuto rispettando i propri avversari e soprattutto il voto democratico di ogni singolo cittadino che ha il diritto di poter esprimere nella propria libertà chi vuole che governi il paese. Il timore è che qualcuno non creda più al valore del proprio voto, ai miei concittadini titubanti, rivolgo il mio personale invito ad esprimere il proprio voto sottolineando che questa è l’occasione importante per dare a Torrice una nuova vita. Io come candidato a Sindaco e tutta la squadra ci presentiamo a testa alta e con le idee chiare, sottolineando che “Torrice c’è”.