Lo scorso 23 giugno, il Messaggero, titolava un bell’articolo di Francesco Pacifico così:
“Abbonamenti, niente rimborsi ‹‹ Saranno prorogati di due mesi ››
In sintesi, l’articolo del collega Pacifico, mette in evidenza come il crollo degli incassi, 25 mln di euro al mese (si calcola che a fine anno le perdite supereranno i 200 mln), dovuto al calo dei passeggeri (-80%), abbia fatto decidere la municipalizzata Atac, causa il forte crollo degli incassi, di non poter concedere i dovuti rimborsi, causa mancato utilizzo dei trasporti nel periodo di Lockdown, ma di prorogare ed allungare la scadenza degli abbonamenti di due mesi.
Quanto occorre aspettare
Il rimborso riguarderà gli abbonamenti del trasporto pubblico per Roma e Lazio effettuati dall’ Atac e dalla Cotral. Il periodo contemplato per il rimborso va dal 4 marzo 2020 al 5 maggio 2020, date di inizio e fine LockDown.
Tale decisione, però, non è stata ancora resa ufficiale, questo perché la municipalizzata aspetta il termine dei lavori della Conferenza Stato-Regioni e quindi che i governatori si pronuncino in maniera univoca sulla procedura definitiva da attuare e che sarà di esempio a livello nazionale.
A tal proposito, sembra che i partecipanti alla Conferenza Stato-Regioni siano orientati sulla soluzione del prolungamento degli abbonamenti, o in alternativa, all’emissione di voucher da utilizzare per l’acquisto dell’abbonamento dell’anno successivo.
Leggi anche -> Atac, Mottura é il nuovo presidente ed amministratore delegato della municipalizzata
Cosa sta facendo Atac?
Nel frattempo, ATAC, dopo i solleciti fatti dalle opposizioni, dai cittadini e dalle associazioni di categoria e non per ultimi dai comitati Pendolari, vede finalmente l’iter, salvo sorprese, essere in dirittura d’arrivo, e per questo si è portata avanti ed ha creato una pagina dedicata sul sito rimborsimetrebuscovid.atac.roma.it .
Comunicato ATAC
“Le disposizioni indicate dal decreto nazionale – si legge sulla pagina – devono essere declinate per gli abbonamenti Metrebus Roma e Lazio di concerto tra Atac, Cotral e Trenitalia in sintonia con la Regione Lazio e Roma Capitale. Entro pochi giorni il processo sarà definito e le richieste potranno essere presentate tramite la piattaforma”.
Le associazioni di categoria e comitati pendolari
Mentre, riguardo le associazioni dei consumatori il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, non esclude di rivolgersi alla magistratura se il comune di Roma non dovesse adeguarsi alle disposizione del Decreto Rilancio, i comitati dei pendolari sono in fibrillazione.
In un post dedicato sui rimborsi, il Comitato Pendolari della Orte-Fiumicino (ndr. CO.PE.FO), ha informato che il Vice Presidente Damiano Cupelloni “chiederà la massima celerità con una lettera indirizzata ai vertici delle società di trasporto e per conoscenza alla Regione Lazio e non per ultima, alla Conferenza Stato-Regioni perché gli utenti sono mesi che aspettano notizie e tempi certi sui rimborsi. Capiamo perfettamente la pandemia e i disagi che ha creato, ma i pendolari e le condizioni economiche degli stessi, non possono essere sottovalutate“.
SIAMO SU TWITTER: -> @IFattiNews
METTI E FAI METTERE “MI PIACE” SULLA PAGINA FACEBOOK DE I FATTI NEWS -> CLICCA QUI
SEGUICI SU “I FATTI NEWS” -> www.ifattinews.it