“Con Cesare Maestri non se ne va solo il simbolo dell’alpinismo italiano. Perdiamo soprattutto un grande uomo, che è stato ben più di un atleta straordinario, capace di scalare le vie più impervie dalle Dolomiti alla Patagonia. Partigiano, ambientalista, scrittore di rango, maestro di montagna per tanti giovani: nei suoi 91 anni Cesare Maestri ha raggiunto l’eccellenza in campi disparati, senza mai perdere l’umiltà e l’umanità tipiche del montanaro”. Così il sindaco Franco Ianeselli ricorda Cesare Maestri, nato a Trento 91 anni fa, anche se gran parte della sua vita l’ha trascorsa a Madonna di Campiglio, vicino alle sue amate Dolomiti. “La sua scomparsa, annunciata dal figlio, ci fa tornare in mente quella che forse è stata una delle sue ultime uscite pubbliche – racconta il sindaco – Maestri, che era socio onorario del Trento Filmfestival, acclamato da una folla entusiasta nel 2019 ricevette la Genziana alla carriera: è stato un momento davvero commovente, indimenticato e indimenticabile da chi era presente. Ora che questa figura quasi leggendaria non c’è più, ci restano le sue imprese e le sue riflessioni sul rapporto tra l’uomo e una natura che può essere, di volta in volta, magnifica, aspra o indifferente, ma a cui Cesare Maestri ha sempre portato rispetto. In una vecchia intervista rilasciata al giornalista di Repubblica Roberto Bianchin in occasione della festa suo sessantesimo compleanno organizzata a sorpresa a Mattarello, Maestri disse: ‘Non faccio l’ ambientalista a oltranza, ma non mi piace la ressa, la confusione, la sporcizia e la spavalderia. Bisogna andare in montagna come se si entrasse in una chiesa, in punta di piedi e senza alzare la voce. Ci vuole più rispetto, più amore. Anche più timore’. Rispetto, amore, timore: la sua è stata una lezione non solo ad uso degli alpinisti, ma per tutti coloro che hanno voglia di ascoltarla. Di sicuro la ricorderemo nella prossima edizione del Filmfestival e quando, da amministratori, dobbiamo occuparci di montagna. Addio Cesare Maestri, grazie di aver onorato Trento e il Trentino con le tue imprese e con la tua vita”.