Un evento di grande spessore culturale, quello che ha avuto luogo a Trevi Nel Lazio, legato all’inaugurazione dei lavori post restauro delle sette tele dell’artista spagnolo Juan Andrés Rizi, collocate all’interno della chiesa Madre Santa Maria Assunta. L’inaugurazione delle tele è stata la fase conclusiva di un percorso di restauro avviato lo scorso gennaio sotto il controllo della Sovrintendenza dei Beni Artistici Culturali eseguito dalla dott.ssa Maria Letizia Molinari, un restauro finanziato interamente dalla famiglia del Dott. Tino Berardi. La manifestazione ha visto la partecipazione di personalità di grande spessore internazionale, consolidando soprattutto la sinergia nata in questi anni tra il Comune di Trevi Nel Lazio e la Spagna, attraverso la Reale Accademia di Spagna a Roma e con l’Ambasciata spagnola. Sono intervenuti la Direttrice della Reale Accademia di Spagna la dott.ssa Maria Angeles Albert De Leòn, il dott. Lorenzo Riccardi funzionario storico della Sovrintendenza dei Beni Architettonici e Culturali, il dott. Antonio Corsi consigliere ministeriale in rappresentanza del Ministro degli Esteri on. Antonio Tajani, il presidente del Consiglio Provinciale Gianluca Quadrini, il prof. Martijn Van Beck storico dell’arte Università di Utrecht, il prof. Josè Riello docente di storia e teoria dell’arte Università Autonoma di Madrid, ed il Priore dell’Abazia di Santa Scolastica a Subiaco Dom. Frediano in rappresentanza dell’Abate Dom. Mauro Meacci. “Con grande orgoglio e soddisfazione presentiamo il restauro effettuato sulle tele dell’artista spagnolo Juan Andrés Rizi – dichiara il Sindaco l’avv. Silvio Grazioli–. Ancora una volta Trevi potrà godere della bellezza insita in queste bellissime tele, unica testimonianza esistente del soggiorno in Italia dell’artista. Da monaco benedettino a Montecassino le sue opere li realizzate andarono distrutte durante i bombardamenti del secondo conflitto mondiale; pertanto le uniche esistenti sono qui a Trevi Nel Lazio. Grazie ai lavori di restauro, egregiamente eseguiti, queste possono tornare ad essere ammirate in tutto il loro splendore , per far conoscere ancor di più il valore artistico ed estetico delle opere del Rizi”. A conclusione della manifestazione, in piazza Santa Maria Maggiore, è stata presentata una targa a ricordo dell’avvenuto restauro delle tele del Rizì. Il coinvolgimento dell’Accademia Reale di Spagna, della stessa Ambasciata in Italia, dell’Università autonoma di Madrid e del Ministero degli Esteri in Italia, sono le linee guide intraprese grazie alla laboriosità del Sindaco Silvio Grazioli, per promuovere e far conoscere oltre confine le opere del Rizi e conseguentemente Trevi Nel Lazio e la sua unicità territoriale. Questo intenso movimento culturale, è anche l’importante presupposto, per creare una sinergia con l’importante museo nazionale spagnola del Prado, che potrebbe in linea con un protocollo dar vita ad una mostra sull’artista spagnolo esponendo le sette tele provenienti da Trevi Nel Lazio.