Trevi Nel Lazio, Importante vittoria dell’Amministrazione del Sindaco Silvio Grazioli

  Una grande vittoria, quella ottenuta dall’Amministrazione Comunale del Sindaco Silvio Grazioli, che porta nuova linfa alle casse comunali, sottolineando ancora una volta la diligente e produttiva linea amministrativa che guida il Comune di Trevi Nel Lazio. “Lo scorso 11 novembre -si legge in una nota del Sindaco l’avv. Silvio Grazioli-  il Giudice del Tribunale di Frosinone Dott. Petrarcone, designato nella causa che l’Enel ha opposto al Comune di Trevi a seguito dell’ accertamenti COSAP per il quinquennio che va dal 2016 al 2020 per le gallerie che dal Pertuso e dal Simbrivio portano l’acqua alla centrale elettrica di Comunacque, ha emesso una ordinanza all’esito della CTU espletata, nella quale formula una proposta transattiva, prevedendo che l’Enel dia al comune di Trevi la somma di € 610.000,00 per chiudere la causa. Tale proposta è sicuramente conveniente per il comune, in quanto riconosce il principio in base al quale le gallerie costituiscono un’occupazione di suolo pubblico, e pertanto deve essere applicata l’imposta. E’ bene sottolineare che per gli anni successivi la tariffa , trasformatasi in TOSAP sarà più alta come previsto dal nuovo Regolamento del Comune che fissa la quota ad € 17.00 al mq. La cosa importante è che tale introito diventerà annuale, ed andrà a superare i 150.000,00 euro annui. E’ del tutto evidente la soddisfazione dell’Amministrazione, che per prima ha rilevato questo aspetto, vale a dire che l’Enel non pagasse la COSAP, tant’è che anche le Amministrazioni vicine di Vallepietra e Jenne stanno intraprendendo sulla scia di Trevi la richiesta dei canoni. Questo rappresenterebbe a una vittoria giuridica ed economica di tutta la nostra comunità –continua Grazioli-  alla quale viene da oltre 80 anni sottratta l’acqua al fiume e per la quale l’Enel non ha mai pagato. Un altro aspetto importante è che ora le gallerie sono state accatastate ed assegnata una rendita catastale pertanto l’Enel dovrà pagare anche l’IMU. L’unico rammarico è che per tanti anni l’Enel non ha mai pagato per questa risorsa rappresentata dalle gallerie, in quanto vi è stata la prescrizione che ha coperto tutto fino al 2015. Sottolineiamo ancora una volta che questo è un risultato non soltanto momentaneo, ma che alimenterà le casse del Comune anche negli anni avvenire”.

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