Secondo appuntamento per la campagna di microchippatura gratuita curata dal Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini in sinergia con il sodalizio dell’Accademia Kronos, dopo l’ottimo esito del microchip day svoltosi a Subiaco (con più di 70 cani microchippati), sabato prossimo (3 dicembre) l’incontro è a Trevi Nel Lazio dalle 8:30 alle 12:30. “La campagna di microchippatura è tra le azioni concrete per il contenimento del fenomeno del randagismo, Dopo il primo appuntamento svoltosi a Subiaco–commenta il Presidente del Parco Domenico Moselli- abbiamo ricevuto grande apprezzamento da parte della cittadinanza e questo dimostra l’efficacia di questo progetto che il Parco ha voluto mettere in atto insieme all’A.K. contro la piaga del randagismo, che rappresenta un pericolo per la tutela della fauna selvatica all’interno dell’area verde”. “Il vagantismo dei cani porta alla diffusione di malattie che si trasmettono agli animali selvatici, alla predazione di fauna selvatica e domestica, più in generale al disturbo della fauna selvatica –spiega il Direttore dell’Ente Carlo Di Cosmo- Con la campagna di microchippatura condotta dall’A.K. con l’ausilio dell’ASL Veterinaria, è stato avviato un percorso che punta a impedire la crescita di tale fenomeno, è nostra volontà compiere quanto di competenza per cercare di arginarlo attraverso azioni concrete, quali invogliare a microchippare i cani, come dare impulso ad adottarli, con la collaborazione dei Comuni e dell’Accademia Kronos”. “La prima tappa è stata a Subiaco, -commenta il comandante dell’A.K. Armando Bruni- dove c’è stato un grande plauso e partecipazione da parte della comunità, e che ripeteremo in seguito, per la grande richiesta. Ci tengo a ringraziare il Presidente dell’Ente Parco Domenico Moselli ed il Direttore Carlo Di Cosmo, per la sensibilità dimostrata nel dare inizio a questo progetto , che coprirà tutti gli 8 Comuni all’interno del Parco, che si fonda su azioni di prevenzione, educazione, adozioni tracciabili di controllo contro l’omessa custodia e malgoverno di animali, abbandono e/o maltrattamento, e fonda la sua forza sulla maggiore collaborazione tra i cittadini, volontari, enti ed istituzioni. Il randagismo è una piaga che si può e si deve fermare, seconda tappa sabato prossimo a Trevi Nel Lazio”.