Il Comune di Trevi nel Lazio, che avrebbe ricevuto la notevole cifra di 1.570,35 euro, come contributo per la sanificazione delle strade, ha schierato “potenti” mezzi, come potete vedere dalle foto.
Ovvero un minivan cassonato, con il quale un operatore munito di una pompetta spruzza del liquido sanificante, a sprezzo della vita e in barba alle norme del codice stradale e dellla sicurezza sul lavoro, poiché ci risulta sia vietato il trasporto di persone sui cassoni, quanto lavorare senza alcun tipo di imbragatura.
Inoltre un simile servizio ce lo potremmo aspettare in una città come Baghdad, ma in una società civile e in un comune come Trevi nel Lazio, quantomeno ci aspetteremmo una spazzatrice oppure un camion cisterna.
Qui di seguito il video delle eroiche gesta dei sanificatori trebani, costretti a lavorare in precarie condizioni.