Un bellissimo momento, umano e culturale quello si è svolto lo scorso 7 febbraio presso il Castello Caetani a Trevi Nel Lazio con la presentazione del libro “L’alba del passerotto”, all’evento erano presenti i ragazzi delle III^ medie di Piglio e di Trevi, il Sindaco l’avv. Silvio Grazioli, il Dirigente scolastico la Prof.ssa Olivieri Isa Paola, ed i docenti dell’Istituto comprensivo Bottini di Piglio e di Trevi. Tra l’altro erano presenti anche il Maresciallo dei carabinieri Leonardo Pietroiusti e l’autore del libro “L’alba del passerotto” Massimo De Carli, che racconta la storia del padre Alceste De Carli che era soldato a Rodi l’otto marzo del 1973 e che rifiutò di aderire alla Repubblica di salò e fu deportato nel campo di lavoro e di sterminio di Zeithain in Sassonia. In questa occasione, l’Amministrazione comunale ha voluto donare lo stesso libro ad ogni studente per approfondire l’aspetto storico e drammatico della seconda guerra mondiale relativo ai soldati italiani internati nei lager di lavoro nazisti, la scuola ha invece donato ai ragazzi un libro di Liliana Segre. Il Sindaco nell’introdurre la manifestazione ha sottolineato l’importanza della memoria rispetto alle centinaia di migliaia di soldati che hanno scelto di restare fedeli al Regno d’Italia e di non aderire alla Repubblica di Salò, tra l’altro tra questi soldati c’erano anche migliaia di carabinieri che ovviamente sono rimasti fedeli al giuramento fatto al Regno d’Italia e che hanno subìto anche loro la deportazione nei campi nazisti. Il Sindaco ha ricordato altresì il viaggio della memoria che l’Amministrazione volle fare nel 2008 ad Auschwitz con i ragazzi dell’allora terza media, un’esperienza che ha inciso profondamente nella formazione morale e culturale degli stessi giovani; ed ha altresì sottolineato l’importanza di questa giornata per non dimenticare il periodo storico particolarmente tragico. La Dirigente scolastica ha voluto sottolineare l’importanza dell’evento per testimoniare ai giovani il valore della memoria e la necessità di apprezzare il valore della pace soprattutto in un periodo così particolare della nostra storia contemporanea. E’ intervenuto anche l’autore del libro Massimo De Carli che ha raccontato gli aspetti storici in cui si è svolta la vicenda narrata nel libro, entrando poi nei particolari relativi alla vita vissuta nei lager. Quest’ultima testimonianza ha ancor di più coinvolto i ragazzi che sono rimasti colpiti dalle condizioni in cui vivevano e morivano spesso in questi campi di lavoro i soldati italiani.
