“Non c’è mai limite ai danni che può commettere l’amministrazione di Trevi. Ogni volta che pensiamo che non si possa andare più a fondo di così, fanno sempre qualcosa per smentirci”. Esordiva così in un recente post, il gruppo di minoranza di Trevi Nel Lazio “Unione e Cambiamento”, che criticava, non smentendosi con la solita superficialità, l’Amministrazione del Sindaco Grazioli in relazione alla vendita dei boschi, dimostrando di non conoscere non solo l’iter della procedura, ma neanche i risultati ottenuti, insomma la solita figuraccia. In una nota dalla Casa Comunale, il Sindaco Grazioli, ha replicato dando per l’ennesima volta la giusta correttezza delle informazioni. “Nei giorni scorsi –si legge nella nota del Sindaco Grazioli- è apparso sui social un post dell’opposizione di unione e cambiamento che stigmatizzava il comportamento dell’Amministrazione comunale in relazione alla vendita di boschi, contestando in particolare il fatto che fosse stata fatta una gara, a seguito della quale è risultata aggiudicataria una Ditta non di Trevi. L’opposizione si è lamentata di questo fatto, in quanto riteneva più giusto non fare la gara ed assegnare direttamente i boschi ad una o più Ditte di Trevi. Il Sindaco ha notato con stupore questo atteggiamento dell’opposizione, in quanto la manifestazione di interesse pubblico ha consentito di ricevere più offerte e quindi di guadagnare quasi il doppio rispetto alla base d’asta. Infatti la stessa base d’asta per i boschi da tagliare era di circa € 50.000,00, ed a seguito della gara si è arrivati ad € 92.000,00, praticamente € 42.000,00 in più, che il Comune potrà utilizzare per l’ assistenza scolastica, per i servizi sociali e per tutte le necessità della cittadinanza. Invece l’opposizione riteneva che i 42.000,00 euro dovessero rimanere in tasca all’imprenditore o agli imprenditori di Trevi. Al di là delle implicazioni penali delle considerazioni dell’opposizione (abuso d’ufficio, voto di scambio, turbativa d’asta e quant’altro) risulta evidente quale sia l’impostazione ideologica dell’opposizione stessa. Ogni cittadino può trarre le sue conclusioni da questa esperienza. Questa amministrazione –conclude Grazioli– farà sempre gli interessi del comune e della Comunità, perché fare gli interessi di tutti significa non creare sacche di privilegio o di indebito arricchimento, al contrario significa venire incontro alle esigenze di tutti i cittadini, imprenditori compresi, che troveranno nell’amministrazione efficiente un valido supporto per i loro bisogni e per le loro attività”.