Giustamente come ha affermato una vecchia gloria della politica trebana: “a Trevi fortunatamente ci sono menti libere che sanno riconoscere la fuffa“, e non poteva usare concetto migliore per delineare l’immagine di “Unione e Cambiamento”, questa creatura politica , che continua con il gioco delle tre carte, per indicare il futuro “leone” che g la guiderà nella sfida contro il Sindaco uscente Silvio Grazioli.
Certo i tempi sono sempre più stretti manca circa 1 mese alla presentazione delle liste per le amministrative di settembre a Trevi Nel Lazio, però qualcosa si muove, un giocatore (Lidano Cera) si è tirato indietro, anche se la candidatura non gli sarebbe dispiaciuta, ma sembra sia subentrato subito un nuovo personaggio che potrebbe scansare ogni possibile dubbio sul candidato a Sindaco.
“Ormai su Pietro Bianchini (nella foto, consigliere di minoranza), -commentano i suoi delusi sostenitori- di cui auspicavamo la candidatura, si sono perse le speranze, visto che è stato accantonato per volontà superiori quasi a non considerare i suoi 5 anni di opposizione mettendolo così all’angolo, come un oggetto usato e non riutilizzabile e ciò è molto triste. Questo nuovo partecipante al gioco delle tre carte, Francesco Graziani appassionato di pesca, potrebbe essere lui il “padre” di Unione e Cambiamento, del resto è fortemente sponsorizzato dalla madre, che è dipendente del comune di Trevi, ed alla quale l’attuale amministrazione non ha rinnovato l’incarico di responsabile del servizio amministrativo.
Certo è arduo il percorso, se ancora non si riesce a mettere d’accordo tutte le anime del movimento, visto che ancora non si ufficializza la candidatura”. Ma nel frattempo a far da cornice al gioco delle tre carte, c’è la macchina del fango, (che forse lo stesso Bianchini non ha ben messo a fuoco, lui che è un attento osservatore) che continua a macinare, e ad espellere sui social le pochezze di menti frustrate dei “leoni da tastiera”. Come è possibile spiegare l’ingranaggio di queste menti deviate? Solo la psicologia può farlo, e lo fa analizzando testualmente il termine “frustrazione”: ossia il mancato appagamento o soddisfacimento. In psicologia, è lo stato psichico di profonda depressione o di sconfitta, che insorge di fronte a difficoltà sentite come insormontabili. Intanto il tempo scorre….