Trieste, Visita di presentazione del nuovo Questore in Municipio

“Un forte e costante impegno, per continuare a sviluppare la massima collaborazione in uno stretto rapporto, che agevoli e favorisca sempre la ricerca della sicurezza e della legalità, restando vicini ai cittadini”. Lo hanno ribadito il sindaco Roberto Dipiazza e il nuovo questore di Trieste Irene Tittoni (nella foto) nel corso del cordiale incontro di presentazione, svoltosi oggi (martedì 12 gennaio) nel salotto azzurro del Comune di Trieste. Nel sottolineare i sempre positivi e ottimi rapporti con le forze dell’ordine, nel corso dell’incontro è stato rivolto un pensiero al sacrificio dei due agenti e Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, caduti il 4 ottobre 2019, ai quali si è unita e stretta tutta la città. Il sindaco Roberto Dipiazza ha evidenziato quindi il comune costante impegno per il bene della nostra comunità, sottolineando le principali caratteristiche, prospettive e potenzialità di Trieste, con una in particolare attenzione alla valorizzazione del Porto Vecchio. Dando il benvenuto e augurando buon lavoro al questore Tittoni per questo suo nuovo importante compito a servizio della città e del nostro Paese, il sindaco le ha quindi consegnato il “crest” con lo stemma ufficiale di Trieste. Ringraziando per l’accoglienza, il questore Irene Tittoni si è detta felice di essere ritornata a Trieste e di poter proseguire favorendo una sempre più positiva e sinergica collaborazione sul solco tracciato dai suoi predecessori. Originaria della provincia di Rieti, la dottoressa Irene Tittoni si è laureata in Scienze Politiche all’Università “La Sapienza” di Roma. Entrata in Polizia di Stato nel 1988 ha assunto il suo primo incarico alla Questura di Roma. L’esperienza maturata in materia migratoria e di frontiera le ha consentito di rivestire ruoli di rilievo, in ambito nazionale, europeo e internazionale, presiedendo diversi gruppi di lavoro durante la presidenza italiana dell’Unione europea. Nel lungo percorso professionale, dedicato quasi integralmente alle tematiche migratorie, la dottoressa Tittoni ha svolto un ruolo di rilievo nell’ambito della cooperazione transfrontaliera. In tale ambito ha curato la redazione di accordi operativi finalizzati alla gestione del fenomeno migratorio ai confini di stato. In particolare, dal 2015 al 2017, in qualità di direttore della IV Zona di Polizia di Frontiera – Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige – ha intensificato la cooperazione operativa con le autorità austriache che ha portato alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la realizzazione di pattugliamenti congiunti sul confine italo-austriaco.

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