Il vicino di casa non aveva più notizie del suo amico e non lo aveva più visto da un paio di giorni, così si è deciso ed ha avvisato il 112. I suoi timori purtroppo si sono rivelati fondati, l’uomo non si era più visto perché era morto. Lo hanno ritrovato in casa, nudo, con la testa infilata nel frigorifero semichiuso, lo scorso lunedì 26 agosto.
In seguito alla segnalazione del suo amico, i vigili del fuoco e gli agenti del distretto Fidene si sono recati all’appartamento di via Santa Colomba, in zona Marcigliana, al III Municipio della Capitale. Qui hanno fatto la macabra scoperta, il 65enne cittadino originario della Germania, era in cucina con la testa infilata nel frigo, ormai privo di vita.
Sul corpo della vittima non sono stati notati segni di violenza e sulla porta di casa, chiusa dall’interno, non c’erano segni di forzatura. Da un primo parere, escludendo quindi ogni ipotesi di aggressione, l’uomo potrebbe aver avuto un malore e sarebbe morto. Forse potrebbe aver cercato sollievo dal grande caldo, aprendo la porta del frigorifero. Ad ogni modo le ipotesi saranno più fondate solo dopo l’autopsia, che è stata naturalmente disposta per la salma.
Foto generata con I.A.