Tunisi: Naufragio in mare, 50 morti, qualcuno sul web esulta
TUNISI, 11 Giugno – E’ una nuova tragedia del mare quel naufragio avvenuto l’altro ieri al largo della Tunisia: finora la Marina tunisina ha recuperato 50 corpi tra cui molti bambini e donne.
Lo rende noto il direttore regionale della protezione civile, Mourad Mechri, precisando che continuano le ricerche con il ritrovamento di nuovi cadaveri di ora in ora.
Il barcone con 60 migranti, per lo più subsahariani, è naufragato lunedì scorso nello specchio di mare tra El Louza (Jebeniana) e Kraten al largo delle isole Kerkennah.
Se dall’altra parte l’immigrazione Italiana costituisce un problema importante che deve essere trattato (Meglio di come pensa la Bellanova n.d.r) sul web l’odio razziale imperversa.
Le teorie del piano Kalergi, quello che tratta della sostituzione etnica degli abitanti europei, i video in cui Ghanesi e Senegalesi lanciano sassi contro le automobili nel nord Italia, sono realtà da considerare e da arginare.
Come abbiamo visto in questo articolo durante il Covid 19, Facebook è molto serio a riguardo
Il Covid-19 ferma la netiquette di Facebook
L’integrazione è lontana, e solo in due settimane in Italia sono stati chiusi più di 20.000 profili, per incitamento all’odio razziale, con commenti di esultanza per la morte dei Tunisini in mare.