Uno dei settori più colpiti dalla crisi della pandemia è senz’altro il turismo. Dalla Regione Lazio arriva un sostegno al comparto.
L’incentivo al turismo di prossimità mette sul tappeto 4,5 milioni di euro destinati alle associazioni e alle fondazioni operanti in campo turistico, in compartecipazione con enti pubblici.
Un vantaggio per tutti
Sono pertanto coinvolte e beneficiarie del sostegno diretto e indiretto derivante dal turismo Tutte le imprese, le eccellenze della regione, gli operatori del settore e gli stessi soggetti pubblici impegnati nella promozione territoriale.
Nerola, presente!
La città di Nerola in merito all’iniziativa per favorire la ripartenza turistica ha attivato iniziative connesse allo scopo, non ultimo il concorso indetto dal Comune per la riqualificazione del centro storico.
Nerola, città attiva anche nelle iniziative, lancia un concorso per tutti
A chi è rivolto
L’invito, rivolto ai nerolesi, ma esteso anche a proposte provenienti da residenti di altri comuni, si prefigge l’arricchimento e la valorizzazione delle aree del centro storico con istallazioni di carattere artistico culturale.
L’obiettivo persegue l’ottenimento di un effetto di sicuro richiamo turistico che solleciti l’interesse di chi si trova nell’area Sabina ma anche rivolto a coloro che sono, per condizione geografica, distanti da Nerola.
L’appuntamento delle idee e dei progetti
Domani Giovedì 29 aprile sulla pagina Facebook NerolaBorgoAntico e Comune di Montelibretti, dalle ore 17,30 sarà possibile partecipare all’Incontro sul turismo e sulla promozione del nostro territorio. Scrive sul suo profilo social la sindaca di Nerola, Sabina Granieri.
Le aree del Lazio interessate
Il bando della Regione Lazio punta all’incentivo dei comuni piccoli e grandi verso innovative proposte che prevedano la valorizzazione degli ambiti territoriali. (Indicati dal Piano Turistico Triennale).
Sono di conseguenza interessate le zone della Tuscia e Maremma laziale, del Litorale del Lazio e la Valle del Tevere. Ma anche la Sabina e l’area dei Monti reatini, la Valle dell’Aniene e Monti Simbruini, oltre ai Castelli Romani, Monti Lepini e Piana Pontina. Incluse infine le zone della Ciociaria e di Roma Città Metropolitana.
L’input regionale verte al potenziamento delle eccellenze nei vari risvolti turistici del Lazio. L’aspetto culturale, artistico, storico e naturalistico, ma anche religioso, sportivo e naturalmente enogastronomico.
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