Saleh al-Arouri ucciso da un drone in Libano, con lui altre cinque vittime. Negoziati sospesi per il rilascio degli ostaggi e per la tregua. L’Iran dichiara che “il terrorismo di Israele minaccia la sicurezza della regione”.
L’attacco e la dichiarazione del Libano
Un drone di Israele ha colpito un edificio di Hamas a Beirut. Morte 6 persone tra cui il numero 2 di Hamas Saleh al-Arouri. Il primo ministro libanese Najib Mikati ha definito l’attacco come “un crimine” dicendo che “questo mira a trascinare il Libano in una nuova fase di confronto con Israele”. Fino ad oggi gli scontri tra Israele e gli Hezbollah libanesi, alleati di Hamas, si sono limita alle zone di confine a sud del Libano.
Egitto mediazione sospesa
L’Egitto sospende il proprio ruolo di mediatore. E’ quanto riferiscono fonti palestinesi ed egiziane. Anche i movimenti Hamas e Jihad islamica comunicano a Il Cairo la sospensione dei negoziati con Israele per il “cessate il fuoco”. Lo Stato egiziano al momento non ha ufficializzato questa decisione.
Proteste in Cisgiordania
Sciopero generale indetto oggi, 3 gennaio in Cisgiordania. Scuole, negozi e istituzioni chiuse per “piangere la morte di al-Arouri.
Al-Jazeera riporta che i palestinesi non hanno dubbi sulla mano che ha ucciso Salem al-Arouri, definendo l’atto come un assassinio. Israele tuttavia non ha rivendicato l’azione ufficialmente.
Al-Arouri era originario della Cisgiordania e tutti pensano che Israele lo abbia assassinato “per mostrare una vittoria al suo popolo mentre non può garantire una vittoria nella Striscia di Gaza”. Israele a fine ottobre scorso aveva fatto saltare in aria la casa di al-Arouri, ad Arura in Cisgiordania.
Ritorsione da Hezbollah
Il gruppo libanese alleato di Hamas ha annunciato che l’assassinio di al-Arouri non resterà impunito. Hezbollah, in un comunicato definisce “una grave aggressione l’attacco ad al-Arouri nel cuore della periferia di Beirut”. Hezbollah da ormai tre mesi lancia attacchi quotidiani contro Israele nel Sud del Libano.
Monito di Macron a Israele
Il presidente francese Emmanuel Macron invita Israele a evitare un’escalation, specialmente in Libano. Macron in un colloquio telefonico col ministro israeliano Benny Gantz ha detto che è importante evitare qualsiasi escalation e che la Francia continuerà ad invitare a questo atteggiamento tutti quelli che sono coinvolti in maniera diretta o indiretta.
Il commento di Haniyeh
Il leader del movimento palestinese ha commentato la morte del suo vice dicendo che Hamas non sarà mai sconfitto. “Leader e fondatori cadono come martiri – ha aggiunto Haniyeh – è la storia della resistenza e del movimento. Dopo l’assassinio di ogni leader diventa sempre più forte e determinata”.
Foto: bbc.com