Roma città della pace si è mobilitata contro l’ingiustificabile invasione russa dell’Ucraina. Giovedì sera il Colosseo è stato illuminato con i colori della bandiera ucraina mentre ieri pomeriggio, venerdì 25 febbraio, si è svolta una fiaccolata per la pace in solidarietà al popolo ucraino indetta dal Sindaco Gualtieri. La simbolica marcia per la pace è partita alle 18 da piazza del Campidoglio per raggiungere il Colosseo. “Condanniamo fermamente l’attacco all’Ucraina. Invito tutte le romane ed i romani a partecipare alla fiaccolata di domani per la pace. Facciamo sentire la nostra presenza a sostegno del popolo ucraino contro una guerra assurda e pericolosa per il futuro dell’Europa. Facciamolo con i colori della pace” ha detto il Sindaco Gualtieri.
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C’erano oltre mille persone al corteo organizzato a Roma da Roberto Gualtieri, e alla quale hanno partecipato anche le opposizioni, che da piazza del Campidoglio è arrivato sotto al Colosseo. La maggior parte di nazionalità ucraina, ma tantissimi anche i romani, in segno di solidarietà. “Da Roma una meravigliosa risposta, con una grande partecipazione di ragazze e ragazzi, contro l’aggressione della Russia in Ucraina e per chiedere la pace. #UkraineInvasion” ha scritto su Twitter il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
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Inoltre giovedì scorso l’Assemblea Capitolina ha espresso la sua solidarietà al popolo ucraino. Lo ha fatto aprendo la seduta con un minuto di silenzio “per la pace e il dialogo” in Ucraina. Anche la facciata del Teatro dell’Opera di Roma la sera di venerdì 25 febbraio – in occasione della prima del trittico di danza Forsythe / Inger / Blanc – si è tinta di giallo e di blu in segno di vicinanza al popolo ucraino, a favore della pace e contro tutte le guerre.