Un uomo è stato trovato sanguinante nell’androne di un palazzo in via Renato Simoni, al Tiburtino a Roma, nel pomeriggio di ieri, mercoledì 4 settembre alle 17,30 circa. Il 33enne di origini nordafricane sarebbe stato accoltellato alla pancia in seguito ad una lite.
Sono intervenuti i soccorritori del 118 ed hanno traportato l’uomo in ospedale in codice rosso. I medici lo hanno giudicato grave, ma stabile e cosciente. Sul posto si sono recati i carabinieri della compagnia Piazza Dante, gli investigatori del nucleo radiomobile e i militari della VII sezione di via In Selci. La responsabile del ferimento sarebbe una cittadina marocchina di 44 anni, che è stata arrestata e portata in caserma.
Dalle prime indagini sarebbe emerso che tra i due sarebbe scoppiata una lite all’interno dell’appartamento, probabilmente per questioni legate all’affitto. Poi tutto è degenerato e la donna avrebbe colpito il 33enne con un coltello da cucina.
Inizialmente era sembrato che l’accoltellamento era avvenuto nell’androne dell’edificio ma non sarebbe chiaro se invece questo sia successo in casa. La donna dopo aver sferrato il fendente ha tentato di disfarsi del coltello gettandolo dal balcone, ma questo è stato prontamente recuperato dai carabinieri. La vittima dovrà adesso essere ascoltata per ricostruire esattamente la dinamica del violento episodio.
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