I carabinieri hanno scoperto un’attività commerciale all’Alessandrino, quartiere di Roma-Est nel V Municipio, colpevole di diversi reati. Tra questi, il furto di energia elettrica, un lavoratore in nero e la gestione illecita dei rifiuti.
Multa e denuncia
La titolare dell’attività sottoposta ai controlli dei militari dell’Arma, una donna di 64 anni, è finita nei guai per alcuni reati contestati. La donna è stata multata per 19 mila euro ed è stata denunciata.
Allaccio abusivo alla rete elettrica
Le verifiche dei carabinieri hanno evidenziato che l’energia elettrica che serviva l’attività commerciale proveniva da un allaccio illegale alla rete pubblica di illuminazione. Un abuso che si configura come un furto di energia elettrica, vero e proprio. I militari hanno poi rilevato sul posto dei rifiuti speciali, senza alcuna autorizzazione alla loro gestione, in violazione alle normative dell’ambiente.
Lavoratore in nero
I controlli hanno poi permesso di risalire alla figura di un lavoratore irregolare che prestava servizio nell’attività. La titolare dell’impresa è quindi stata multata per violazioni relative alla mancata redazione del documento di valutazione dei rischi, agli obblighi di sicurezza sul rischio elettrico e per l’omessa tenuta del registro per la gestione dei rifiuti speciali. Una serie di illeciti e reati che hanno fatto elevare la sanzione a 19 mila euro. Oltre alla multa, per l’attività è arrivato inevitabilmente anche il provvedimento di sospensione.
Bisogna essere temerari…
Casi di lavoratori in nero, non mancano di certo, e forse non fanno nemmeno più notizia, ma l’elemento che ha destato maggiore sorpresa è sicuramente l’allaccio abusivo alla rete elettrica dell’illuminazione stradale. Come può un’attività commerciale non avere un contratto di fornitura con un gestore dell’energia elettrica? A volte la realtà supera la fantasia, davvero!
Foto generica di un allaccio abusivo tratta da: ecodellalocride.it