Lo Stato maggiore dell’Esercito ha disposto una sospensione di 11 mesi per il generale Roberto Vannacci, indagato in due procedimenti.
Il generale è stato sospeso dal servizio per 11 mesi. L’ufficiale che recentemente aveva preso servizio nel nuovo incarico, è indagato in due procedimenti. Uno nel quale è indagato per i reati di peculato e truffa nei confronti dello Stato. Un altro invece riguarda l’accusa di istigazione all’odio razziale.
La sospensione è disposta dall’ufficio del personale dello Stato maggiore dell’Esercito per il procedimento disciplinare di Stato, avviato il 30 ottobre 2023.
I legali del generale, hanno informato di aver già avviato le pratiche per il ricorso.
Giorgio Carta, avvocato del generale Vannacci ha dichiarato: “La sanzione stigmatizza le circostanze della pubblicazione del libro Il mondo al contrario. Che avrebbe asserito carenza del senso di responsabilità e determinato una lesione al principio di neutralità/terzietà della Forza Armata. Compromettendo il prestigio e la reputazione dell’Amministrazione di appartenenza e ingenerando possibili effetti emulativi dirompenti e divisivi nell’ambito della compagine militare“. Contro questo, ha annunciato “immediato ricorso al Tar Lazio, con richiesta di sospensiva. Rivelandone il contrasto con il diritto alla libera manifestazione del pensiero garantito a tutti i cittadini, compresi i militari.
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