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Così si legge sull’ordinanza: “Sebbene le misure finora adottate abbiano permesso un controllo efficace dell’infezione, l’esame dei dati epidemiologici dimostra che persiste, come rilevato a livello nazionale, una trasmissione diffusa del virus e che pertanto l’emergenza non può ritenersi conclusa; in esito al monitoraggio e controllo dei dati in rapporto ai casi COVID-19 registrati, è emersa una situazione di criticità in esito a cluster – verificatosi presso una scuola di Carpineto Romano e diffuso tra i due comuni di Colleferro e Carpineto Romano che “provocato dal virus a variante VOC202012/01 può aver coinvolto almeno 38 persone”; la “situazione attuale sembra confermare la necessità di un’ulteriore e accurato monitoraggio della situazione epidemiologica”.
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In questi due comuni sono vietati tutti gli spostamenti in entrata e in uscita e anche all’interno dei paesi salvo che per esigenze di necessità o motivi di salute. Lo spostamento verso una sola abitazione privata è consentita una sola volta al giorno dalle ore 5 alle ore 22. In ogni appartamento potranno essere ospitate al massimo due persone (nel conteggio non sono inseriti i minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti). Nei due comuni, inoltre, dovranno restare chiusi tutti i negozi all’infuori di quelli di alimentari e beni di prima necessità. Sospese le attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie: resta consentita soltanto la ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle 22, la ristorazione con asporto. Per i bar senza cucina, l’asporto è consentito soltanto fino alle ore 18.
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