Trasporto pubblico a rischio venerdì 8 novembre per l’agitazione sindacale a livello nazionale, proclamato uno sciopero di 24 ore dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal. In questo caso, lo sciopero per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, sarà senza fasce di garanzia.
Nella Capitale l’agitazione interesserà i lavoratori di Atac, comprese le linee gestite da operatori in sub-affidamento, le linee periferiche Roma Tpl, Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis. Anche i lavoratori delle linee Cotral-Astral aderiranno alla protesta. Solo alcuni servizi essenziali saranno assicurati da inizio servizio fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20. Atac garantirà solo le linee A e B della Metropolitana e 48 linee bus. In caso di adesione del personale allo sciopero, non potranno essere garantiti altri collegamenti.
Nella mattinata a partire dalle ore 10,30 ci sarà una manifestazione sindacale a piazzale Porta Pia, nell’area di parcheggio tra via Ancona e Corso d’Italia, in prossimità del ministero dei Trasporti. La manifestazione per chiedere il rinnovo del contratto e maggiore sicurezza nei posti di lavoro si concluderà alle 13,30. Le organizzazioni sindacale prevedono un’adesione alla manifestazione di 1.500 persone.
Sul piazzale di Porta Pia e nelle aree di parcheggio di via Ancona e Corso d’Italia e tra via Nomentana e un tratto di Corso d’Italia, entro le 7 i veicoli in sosta dovranno sgombrare.
Foto autobusweb.com