Venezia, Inaugurato il restauro dei mosaici della scuola navale F.Morosini

L’assessore regionale all’Istruzione e Formazione, Elena Donazzan, ha salutato il restauro dei mosaici della scuola navale militare “Francesco Morosini” di Venezia, eseguito dagli allievi dell’Istituto veneto per i Beni culturali. Presenti  il comandante delle scuole della Marina militare italiana, ammiraglio di squadra Enrico Credendino, del comandante del Morosini Marcello Ortiz Neri, della direttrice scientifica dell’Istituto Veneto per i Beni Culturali Federica Restiani, degli artifici del restauro, dei rappresentanti del comitato per la promozione del patrimonio artistico della scuola navale e dei vertici della direzione Formazione e Lavoro della Regione.

L’inaugurazione ha visto la scopertura anche di una targa-ricordo che attesta la collaborazione dell’assessorato alla formazione e al lavoro della Regione e dell’Istituto veneto per i beni culturali al restauro dei tre pannelli musivi, che rappresentano la flotta navale e aerea in azione, le colonie italiane d’Africa e l’impero romano.

“Un felice connubio tra formazione e arte, esempio di circolarità economica tra investimento nella formazione professionale e imprese del restauro che restituiscono alla fruizione pubblica il godimento di beni culturali. La scuola Morosini è un bene architettonico di rilevanza nazionale, che il comandante Ortiz Neri intende rendere fruibile anche al pubblico –afferma l’Assessore Donazzan – L’intervento di restauro eseguito dagli allievi dell’Istituto veneto per i beni culturali rappresenta un connubio virtuoso tra amministrazione pubblica, che sostiene con risorse pubbliche le scuole professionali, e gli allievi e i docenti dell’istituto regionale per il restauro che hanno messo i loro cantieri-laboratorio a servizio del recupero di opere d’arte e monumenti del territorio. Un bell’esempio di vera formazione e di conservazione e valorizzazione dei beni culturali, che si traduce in risparmio per la collettività e restituzione al grande pubblico di manufatti di grande significato”.

 

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