“Lo stato di incertezza causato alla pandemia sta creando alle imprese turistiche anche forti difficoltà di programmazione. Per questo abbiamo deciso di estendere i termini per partecipare al bando con il quale la Giunta ha destinato 6 milioni 500mila euro ai progetti di promozione turistica. Le attività del settore oggi devono fare i conti con un calo degli arrivi dovuti al lockdown e con le successive limitazioni, un calo che, stando agli ultimi dati disponibili, in Veneto in totale si è attestato intorno al 60 per cento. Una perdita enorme per la quale sarà necessario mettere in campo tutte le risorse disponibili. Di qui l’appello che abbiamo rivolto anche ieri al nuovo ministro del Turismo Massimo Garavaglia e dal quale abbiamo già ottenuto rassicurazione sul fronte dei ristori in modo particolare per la montagna. Lo stop fino al 5 marzo equivale purtroppo a una pietra tombale sulla stagione”. Questo il commento dell’assessore regionale al Turismo Federico Caner in merito alla decisione assunta questa mattina dalla Giunta di prorogare i termini del bando “Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell’offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa”. Le imprese che intendono realizzare interventi sui mercati nazionali e internazionali con l’obiettivo di favorire la ripresa della domanda turistica verso destinazioni e prodotti della regione, in coerenza con l’immagine coordinata ‘Veneto, The Land of Venice’ avranno tempo fino alle ore 17 del 27 maggio per presentare la domanda. “Con la riapertura dei termini le imprese del settore avranno più tempo per superare le oggettive difficoltà di organizzazione e programmazione. L’obiettivo è di consentire a più realtà possibili di accedere a questi finanziamenti”, aggiunge Caner. Il testo del bando dedicato alle imprese turistiche, già consultabile sul sito della Regione (https://www.regione.veneto.it/web/turismo/contributi-finanziamenti), prevede contributi a fondo perduto pari all’80% della spesa sostenuta in regime “de minimis” per la realizzazione del progetto di promozione turistica e nella misura del 50% delle spese sostenute in regime di esenzione. L’aiuto verrà concesso per la realizzazione di proposte che prevedono spese comprese tra i 200mila e i 750mila euro. Insieme alla proroga dei termini di presentazione della domanda è stato fissato al 30 maggio 2023 il termine finale per la conclusione dei progetti e al 15 giugno 2023 il termine finale per la presentazione della domanda di saldo del sostegno alla Regione insieme alla documentazione che attesta le spese sostenute e ogni altro atto comprovante la regolarità d’esecuzione dell’intervento. “La diffusione del piano vaccinale rappresenta la precondizione per poter lavorare davvero alla ripresa turistica. La voglia di tornare a viaggiare, di tornare nelle nostre destinazioni turistiche, è molto forte. Dunque – conclude Caner – se la campagna vaccinale dovesse raggiungere dei buoni livelli di diffusione già da quest’estate potremmo esserci le condizioni per la ripresa turistica”.