“Esprimo la gratitudine di tutti i veneti per bene alla DDA di Venezia, al Procuratore della Repubblica Bruno Cherchi, al Comandante del Ros Pasquale Angelosanto e a tutti i suoi uomini per averci regalato una giornata radiosa nella lotta quotidiana alla criminalità organizzata che cerca spietatamente di infiltrarsi nella nostra regione”.
Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, si complimenta con inquirenti e Carabinieri per la maxi operazione contro la ‘Ndrangheta che ha portato all’emissione di 33 ordini di custodia e a indagare oltre 100 persone, accusati di reati gravissimi come associazione di tipo mafioso, traffico di stupefacenti, estorsione, rapina, usura, ricettazione, riciclaggio, turbata libertà degli incanti, furto aggravato, favoreggiamento, violazione delle leggi sulle armi, con le aggravanti mafiose.
“Abbiamo – aggiunge Zaia – l’ennesima conferma dell’ottimo lavoro quotidiano della DDA veneziana e della Procura nel contrasto a un fenomeno criminale che semina morte con la droga e che, con molti altri gravi reati, mette a rischio l’economia e il lavoro della gente per bene. Questa, come altre in precedenza, è un’operazione a difesa delle persone e, al contempo, dell’economia reale, per garantire la libera concorrenza in un ambiente pulito e non drogato da attività illecite. Siamo in ottime mani – conclude Zaia – perché con questa professionalità e tenacia, altri successi arriveranno. La malavita tutta sappia che, in Veneto, c’è tanta gente che le renderà la vita sempre più dura”.