Venezia, Premio Cinema Veneto Leone di Vetro 2021

“Grazie alla 78esima Mostra del Cinema, la bellezza e unicità del Veneto e di Venezia sono state catapultate nel mondo. Sono felicissimo e molto soddisfatto per questa occasione, che ci permette ormai da anni, attraverso eccellenti artisti e produzioni cinematografiche di qualità, di promuovere, a livello internazionale, la nostra regione trasformandola in un palcoscenico ideale per qualsiasi rappresentazione”. Con queste parole l’Assessore al Turismo della Regione del Veneto è intervenuto, ieri sera, venerdì 10 settembre, alla serata finale dell’ottava edizione del premio “Cinema Veneto Leone di Vetro 2021”, evento organizzato da Avanspettacolo Venezia e ideato dall’imprenditore Veneto Mauro Furlan.  A far da prologo della manifestazione è stato un interessante talk show condotto da Monica Vallerini, al quale hanno preso parte due grandi disegnatori, il fumettista Giorgio Cavazzano e il cartellonista Renato Casaro: ad entrambi è stata consegnata una targa della Regione del Veneto rappresentante una forcola in vetro, opera dei maestri muranesi. La serata, condotta dall’attrice Beatrice Schiaffino, ha visto la premiazione di numerosi artisti di grande fama. La premiazione, che si è avvalsa della collaborazione della Veneto Film Commission, si è svolta con la tradizionale consegna dei Leoni di Vetro.  Con decisione unanime sono stati assegnati i seguenti premi: Alessandra Mastronardi come miglior attrice per il film “Si muore solo da vivi”; Stefano Mordini per la miglior regia per il “Lasciami andare”;  Stefano Accorsi come miglior attore per il film “Lasciami andare”;  Daniele Vicari ed Emanuele Scaringi per il miglior Film, serie o documentario per la serie Tv L’alligatore”. La giuria ha anche assegnato un premio speciale come miglior attrice non protagonista a Manuela Arcuri e un premio alla carriera a Vincent Riotta. “La Mostra del Cinema è un volano per il nostro territorio dal punto di vista turistico e culturale. – ha concluso l’Assessore regionale – Accende i riflettori sul nostro Veneto, sui nostri paesaggi, anche quelli meno noti, ma pur sempre ricchi di storia, cultura e sapori. Ci permette ogni volta di veicolare immagini belle e uniche che fanno rinnamorare vecchi turisti come far crescere il desiderio di conoscere il Veneto a chi non lo ha ancora visitato e ammirato”.

 

 

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