Venezia, Venicesands.app, nasce la web app delle spiagge venete

“La giornata al mare è ricerca di salute e relax per definizione come ci assicura la tradizione di ospitalità della costa veneta. L’ospite, soprattutto in un momento storico come questo, ha bisogno non solo di prenotare on line l’ombrellone ma anche di avere in tempo reale tutte le indicazioni utili per trascorrere le vacanze nella tranquillità e sicurezza necessaria. La nuova progressive web app non solo migliora la risposta a questa esigenza ma ribadisce che il nostro litorale si conferma come sempre pronto ad accogliere i turisti e lo fa elevando ulteriormente la qualità dei servizi”.

Con queste parole l’Assessore al Turismo della Regione del Veneto Federico Caner, ha presentato oggi a Venezia la nuova progressive web app – scaricabile all’indirizzo https://venicesands.veneto.eu –  dedicata agli ospiti delle spiagge del Veneto. Un’iniziativa – che consente all’ospite di consultare una rapida successione di informazioni utili ad organizzare in sicurezza ed al meglio la sua permanenza nei centri balneari tra le foci del Tagliamento e quelle del Po – alla cui presentazione hanno partecipato, inoltre, il Vicepresidente della Giunta regionale e assessore con delega all’ICT, il direttore regionale ICT, e i rappresentanti di ARPAV, della rete di imprese Venice Sands e di Unionmare Veneto.

Scaricando la app, infatti, si può accedere a tutte le indicazioni specifiche sulle località balneari, a tutti i dettagli sull’organizzazione dell’offerta turistica, alla possibilità di prenotazione del posto spiaggia nello stabilimento desiderato. Le piattaforme di prenotazione, in particolare, sono state implementate, consentendo di riservare in via digitale non solo il posto spiaggia ma anche i servizi ad esso collegati, abbattendo così qualsiasi forma di assembramento alle casse. Non secondaria è l’indicazione di notizie meteo ad altissima attendibilità, tarate su ogni singola località.

L’ospite, grazie alla novità, può scegliere il posto spiaggia consultando il quadro delle prenotazioni già effettuate e valutando i criteri di distanziamento sociale insieme all’aggiornamento delle regole da seguire nell’area interessata e di eventuali prescrizioni di sicurezza. A quest’ultimo riguardo, può accedere anche a tutte le notizie riguardanti le operazioni quotidiane di sanificazione (sia generali nelle località che manuali sulle singole postazioni) e le modalità per l’utilizzo delle forniture monouso gratuite come le salviette sanificanti o il telo compostabile a strappo.

“Le necessità legate al Covid 19 fanno partire questa app con un altissimo livello di utilità per l’utenza – sottolinea l’Assessore -. Ma si tratta di un nuovo servizio di grande qualità indipendentemente dalle circostanze attuali, destinato a progredire al passo coi tempi. Il Veneto è la prima regione a livello nazionale per presenze turistiche e le spiagge rappresentano il 50% di questo primato: un vero patrimonio che non solo va mantenuto ma anche curato e fatto progredire. La app viene lanciata ora, a conferma che anche in questi mesi i nostri operatori hanno continuato a prendersi cura degli ospiti. La nuova app è una rivoluzione positiva nell’approccio con i servizi balneari veneti. Dimostra come l’obbiettivo del settore non sia quello di rispondere a una serie di restrizioni o di disposizioni normative ma quello di tradurre un momento di difficoltà in una crescita dell’offerta e della qualità dei servizi balneari. È un’operazione che guarda al rapporto futuro con il turista in un’ottica di servizi sempre più avanzati”.

Dopo il lockdown la stagione è ripresa e il cittadino deve avere la certezza che le linee guida vengano osservate – aggiunge il Vicepresidente Forcolin della Regione del Veneto –. La nuova app fornisce questa assicurazione con tutte le indicazioni utili grazie ad un grande lavoro di squadra, portato avanti nella consapevolezza che il turismo è la prima voce di bilancio regionale coi suoi 18 miliardi di fatturato. Si tratta, quindi, di un’iniziativa strategica anche a difesa della nostra economia e dei posti di lavoro nel settore, messi a rischio dalla chiusura di questi mesi Basta pensare all’attenzione che è stata posta per le indicazioni meteo.  Per garantire un’attendibilità non solo elevata ma anche il più strettamente indicizzata all’area balneare sono state installate nuove centraline ARPAV. Questo nella consapevolezza che un meteo approssimativo può pregiudicare le presenze sul litorale anche di una sola domenica, traducendosi in un danno complessivo di milioni di euro per i nostri imprenditori oltre che per una vacanza mancata per chi ci sperava”.

 

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