Nei giorni scorsi abbiamo raccontato sulle pagine de I Fatti del lancio e dei record infranti dalla Xiaomi in merito alla SU7, l’auto elettrica che punta a superare la Tesla. E adesso vogliamo raccontare dei tempi di costruzione e degli operai robot che in 67 secondi “sfornano” una vettura pronta per il mercato.
Il colosso cinese, noto ai più per gli smatphone, nelle prime 48 ore dal lancio della SU7 ha raccolto prenotazioni per 100 mila unità. Il prezzo di 27.500 euro pone questa vettura in posizione di grande vantaggio rispetto alla Tesla Model 3, alla quale è paragonata per la tecnologia di ultima generazione e per le prestazioni.
La fabbrica
Sorge a Pechino la Xiaomi Super Factory e il fondatore, Lei Jun ha reso noto che la fabbrica riesce a produrre 40 vetture l’ora, cioè una ogni 76 secondi. Una produttività impossibile per degli operai umani, e infatti nella casa automobilistica ci sono più di 700 robot addetti alla produzione, dotati di tecnologia intelligente, avanzata e automatizzata. Questi particolari operai assolvono a tutte le operazioni, dal montaggio al collaudo. Nella Factory ci sono anche 20 dipendenti in carne ed ossa, impiegati per dirigere il settore dell’assemblaggio della carrozzeria.
I tempi rispetto agli altri costruttori
La Xiaomi afferma che la “lavorazione” è due volte più veloce rispetto a quanto avviene nelle altre fabbriche di automobili e tre volte più efficiente rispetto agli operai umani.
Target 100 mila in un anno
L’obiettivo del produttore è di 100.000 vetture nel primo anno e 900.000 nei successivi tre anni. Da quanto ottenuto finora in ambito di prenotazioni, il traguardo potrebbe essere realistico, vedremo nei prossimi mesi come andranno le vendite e soprattutto se i competitor penseranno a delle contromisure per non cedere importanti fette di mercato.
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