Il settore della vigilanza privata a Roma è in continua crescita, con un aumento significativo delle richieste di licenze e di conseguenza del numero di guardie giurate impiegate in stazioni, edifici di pubblica utilità, scuole e altri luoghi strategici. Questo servizio sembra ormai essersi affermato come un elemento essenziale per la sicurezza urbana. Per questo motivo, abbiamo deciso di approfondire l’argomento, partendo dai recenti sviluppi contrattuali.
Buongiorno. Partiamo dal contesto generale: come valuta la situazione attuale?
“La situazione della vigilanza privata a Roma è complessa. Da un lato, vediamo un incremento delle richieste di licenze, che riflette una crescente domanda di sicurezza, sia da parte dei cittadini che delle aziende. Dall’altro, permane il problema delle società abusive, che operano senza rispettare le normative e mettono a rischio la sicurezza reale dei clienti e la stabilità del settore.”
Sul tema delle società abusive, quali sono le criticità principali?
” Le criticità sono molteplici. Le società abusive non rispettano le leggi, non garantiscono tutele ai propri dipendenti e offrono un servizio che spesso è ben lontano dagli standard di qualità e sicurezza richiesti. Inoltre, danneggiano la concorrenza leale con prezzi più bassi, ma a discapito di tutti: clienti, lavoratori e società regolari. Per questo è fondamentale diffidare di chi opera senza una licenza rilasciata dalla Prefettura, come prescritto dal Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza).”
A proposito di tutele, il 2 dicembre si è tenuto un incontro importante tra associazioni datoriali e sindacali. Ci può dire di più?
“Sì, l’incontro del 2 dicembre 2024 ha segnato un passo importante per il settore. È stata finalmente definita la questione relativa all’erogazione dell’Una Tantum prevista dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) firmato il 30 maggio 2023. L’Una Tantum sarà riconosciuta a tutte le lavoratrici e i lavoratori in forza nel settore, con la terza e ultima tranche calendarizzata per settembre 2025. Per il periodo ottobre 2024 – settembre 2025 si applicherà un meccanismo “pro rata”, che tiene conto del tempo lavorato.”
L’incontro ha affrontato anche altri temi?
” Assolutamente. Si è discusso di temi fondamentali come il contrasto al dumping contrattuale, cioè la pratica di offrire condizioni lavorative al ribasso che penalizzano i dipendenti e alterano la concorrenza nel settore. Inoltre, si è ribadita l’importanza di garantire maggiore salute e sicurezza sul lavoro, in particolare per le guardie giurate armate, che operano spesso in condizioni di rischio elevato.”
Come si può migliorare il settore della vigilanza privata?
“Sono necessari interventi mirati. In primo luogo, le istituzioni devono intensificare i controlli per contrastare le società abusive e sostenere le aziende che rispettano le normative. In secondo luogo, servono maggiori riconoscimenti per le guardie giurate, a partire da retribuzioni adeguate e migliori tutele lavorative. Infine, è fondamentale continuare il dialogo tra le parti sociali e il Governo, per garantire un quadro normativo chiaro e interventi a supporto della contrattazione più rappresentativa.”
Un’ultima riflessione. Qual è il messaggio principale che vuole trasmettere?
” Voglio sottolineare che il settore della vigilanza privata è cruciale per la sicurezza della nostra società, ma non può essere lasciato a se stesso. Servono regole chiare, tutele per i lavoratori e interventi decisi contro le irregolarità. Solo così possiamo garantire un servizio che sia realmente efficace e rispettoso dei diritti di tutti.”
Grazie per il suo contributo.
“Grazie a voi per l’attenzione su un tema così importante.”