Aggressione e stupro Villa Gordiani, rabbia del quartiere: “Non sei sola”
Nel parco della Prenestina 22enne violentata mentre faceva jogging. L’accaduto riaccende l’allarme sicurezza e i riflettori sulla violenza di genere. Di Biase: “Roma deve essere più a misura di donna” Un tentato stupro a Tor Marancia dove una donna, sfuggita ai suoi aguzzini, è stata soccorsa seminuda e in stato di choc in mezzo alla strada; poche ore più tardi lo stupro compiuto nel cuore di Villa Gordiani: vittima della violenza una 22enne aggredita da un uomo mentre stava facendo jogging nell’area verde della Prenestina. Due episodi che hanno scosso l’intera città. “Sono notizie sconcertanti” – ha commentato l’assessora alle Pari Opportunità della Regione Lazio, Giovanna Pugliese. Se la posizione dei due presunti aguzzini di Tor Marancia, rintracciati in zona subito dopo il fatto, è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, per lo stupro di Villa Gordiani prosegue la ricerca del colpevole.
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“La polizia sta facendo le dovute indagini. Tuttavia dobbiamo dire con forza che quanto accaduto è gravissimo e travolge la sfera pubblica e l’intera città. Non possiamo infatti in nessun modo relegare quanto denunciato a fatti di cronaca o a tragedie private: la sicurezza delle donne ci riguarda e riguarda le istituzioni nel loro insieme. Siamo di fronte ad episodi che riguardano la qualità della vita nei nostri quartieri, ma anche – ha proseguito Pugliese – il bisogno di insistere sul piano culturale del rispetto. Schierarsi senza ambiguità, battersi, mettere in campo politiche per rendere le nostre strade sicure per tutte e tutti ed agire per contrastare la violenza di genere, significa farsi carico di situazioni come quelle che hanno riguardato oggi la nostra città. Esprimo dunque la mia profonda solidarietà alle due donne, con l’intenzione di far arrivare loro la vicinanza della Regione Lazio. Nessuna è sola di fronte alla violenza”.
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Sul cancello di Villa Gordiani il grande striscione di solidarietà alla ragazza: “Non sei sola, il quartiere è con te”. Lo stupro ha riacceso i riflettori sulla questione sicurezza dopo una escalation di microcriminalità che ha portato il Prefetto di Roma a convocare un tavolo dove sono state programmate iniziative per contrastare l’illegalità. “Uno stupro che lascia inorriditi. Purtroppo non è la prima aggressione avvenuta nel parco della Villa situato nel quadrante est della zona di Centocelle, sono tante le forme di violenze e di atti di microcriminalità che da tempo vedono protagonista questo quartiere della città” – ha commentato la consigliera regionale del Pd, Michela Di Biase. “Ancora una volta dobbiamo assistere inermi a forme di violenza inaudita nei confronti delle donne. Bisogna lavorare ancora tanto, tutti uniti nel combattere quotidianamente ogni forma di violenza, di criminalità affinché questa città sia un luogo sicuro, più a misura di donna”.
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