Fatti gravissimi che quasi non fanno più notizia. Controllori malmenati da passeggeri che, privi di biglietto, reagiscono con la violenza contro chi fa solo il suo dovere.
Alzano le mani contro le controllore
Stavolta è capitato a due donne, operatrici per la verifica del titolo di viaggio. Le due “controllore” stavano operando il normale controllo dei biglietti e hanno chiesto ai due passeggeri, entrambi giovani di origine pakistana, di mostrare il tagliando. Per tutta risposta i due hanno aggredito fisicamente le operatrici. Probabilmente ci sarà stato un “botta e risposta” che però è sfociato in un episodio di violenza contro le donne.
Arrestati dai carabinieri
Il fatto è accaduto nella serata di lunedì 11 novembre, su un autobus della linea 75 nella zona della stazione Termini. L’autista del mezzo, si è accorto di quanto stesse accadendo ed ha immediatamente avvisato i carabinieri. Gli aggressori hanno provato a scappare ma i militari sono intervenuti in breve tempo per fermarli. L’esito è stato ovviamente scontato, i due giovani pakistani sono stati arrestati.
Una cattiva abitudine sempre più diffusa
Questo malcostume della reazione violenta si registra sempre più spesso nei mezzi di trasporto pubblico, inclusi i treni regionali. Spesso poi, a passare alle vie di fatto, sono cittadini senza fissa dimora, senza reddito, che normalmente resterebbero impuniti anche se gli venisse comminata una multa. L’arroganza di chi pretende di avvalersi del trasporto pubblico senza pagare è una piaga più deleteria di quanto si sia portati a pensare. La soluzione potrebbe essere quella di far accompagnare i controllori da un agente delle forze dell’ordine, ma francamente parrebbe davvero troppo!
Foto generica tratta da quotidianonazionale.net