Vodafone, via dal mercato italiano, vediamo cosa succederà ai clienti

La compagnia di telefonia mobile Vodafone cesserà di esistere per il nostro Paese e i contratti in essere, entro il 2025 passeranno sotto la gestione di Fastweb. Le condizioni cambieranno? Ci saranno novità penalizzanti per chi ora ha scelto il servizio Vodafone? Si dovranno chiudere i contratti? Sono molti gli interrogativi, assolutamente leciti, che i clienti si stanno ponendo dopo l’annuncio di uno dei maggiori gestori della telefonia in Italia.

Un’unica Compagnia

Vodafone e Fastweb saranno di fatto un’unica media company, secondo il progetto di Swisscom, la quale ha concluso accordi col Gruppo Vodafone Plc per l’acquisizione del 100% di Vodafone Italia. Un affare da circa otto miliardi di euro. Se ci sarà il nulla osta delle authority della concorrenza, nei prossimi mesi una nuova società opererà nella telefonia mobile e nelle reti internet. Da Vodafone “prenderà” una rete proprietaria gestita end-to-end che sarà probabilmente connessa alla rete n banda larga di Fastweb. In pratica una convergenza tra connessione in fibra e tecnologia 5G, direttamente concorrenziale a Tim. La nuova compagnia infatti produrrà 7 miliardi di euro di ricavi e disporrà di un organico di più di 8mila dipendenti, cifre che da sole evidenziano il peso dell’azienda.

Quando cesserà Vodafone

Lo stop è previsto nel primo trimestre del prossimo anno, una volta che le autorità competenti avranno dato l’approvazione. Si prevede però che per altri 5 anni (fino al 2030) la NewCo continuerà ad usare il marchio Vodafone.

E i clienti?

I timori dei clienti sono quelli di un cambio delle condizioni meno vantaggioso. Sono anche molti coloro che prevedono una raffica di telefonate che inviteranno a cambiare gestore paventando il peggioramento delle condizioni del contratto a causa della “fusione”. Da quanto invece sarebbe noto, non esisterebbe nulla al momento che cambierebbe rispetto ai contratti in essere. Detto in altre parole, quando Vodafone dal 2025 sarà assorbita da Fastweb, questa acquisirà tutti i contratti che resteranno assolutamente invariati. Se poi Fastweb in futuro vorrà modificare le condizioni, lo dovrà comunque fare con un preavviso di 30 giorni per l’utenza, a quel punto il cliente deciderà se recedere dal contratto. Naturalmente la decisione di recedere dal contratto o passare ad altro operatore, per mutate condizioni, sarà senza penali e costi di disattivazione.

Foto hdblog.it

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