Voucher baby sitter 2020: a chi spetta, quando e come richiederlo

Con il nuovo decreto Cura Italia adottato ad aprile, il governo è intervenuto a sostegno delle famiglie per far fronte alle difficoltà economiche dovute all’emergenza Coronavirus e alla chiusura delle scuole prorogata fino a data da destinare. Il governo è intervenuto con due misure: i voucher baby sitter da 600 e 1000 euro per gli operatori sanitari e ricercatori e il congedo parentale straordinario di 15 giorni al 50% per figli fino ai 12 anni, fino ai 16 anni senza retribuzione da ripartire tra padre e madre.

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Secondo le ultime notizie, il nuovo decreto Cura Italia prevederà delle misure di sostengo per le famiglie con un voucher baby sitter, prevedendo:

  • Congedo parentale di 15 giorni con figli fino a 12 anni al 50% della retribuzione
  • Congedo parentale di 15 giorni con figli tra 12 e 16 anni ma senza retribuzione
  • Voucher baby sitter: da 600 a 1000 euro al mese per operatori sanitari e ricercatori. Il bonus è richiedibile soltanto per le famiglie con entrambi i genitori lavoratori e figli che hanno meno di 12 anni. Il voucher può essere speso solo per acquistare il servizio di baby sitting, con la baby sitter da assumere regolarmente.

A chi spetta? Il voucher baby sitter spetterà a lavoratori dipendenti del settore privato, lavoratori iscritti alla Gestione separata di cui all’art. 2 comma 26 della legge n. 335 dell’8 agosto 1995, lavoratori autonomi iscritti all’INPS, lavoratori autonomi non iscritti all’INPS (subordinatamente alal comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali). Inoltre, il bonus per servizi di baby-sitting spetta anche ai lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, che appartengono a tali categorie: medici, infermieri, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica, operatori sociosanitari, personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze, connessi all’emergenza COVID-19.

Il bonus è erogato dall’INPS tramite libretto famiglia, con riferimento alle prestazioni rese a decorrere dal 5 marzo per i periodi di sospensione dell’attività didattica. L’importo complessivo può arrivare ad un massimo di 1000 euro per nucleo familiare.

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Come richiederlo? La domanda voucher baby sitter è stata attivata dal primo aprile. L’accesso ai servizi online dell’INPS può avvenire attraverso: PIN dispositivo INPS (per alcune attività di semplice consultazione o gestione è sufficiente un PIN ordinario), SPID di livello 2 o superiore, Carta d’identità elettronicaa 3.0, Carta Nazionale dei Servizi, PIN semplificato INPS fase domanda, ma per attivare il Libretto Famiglia occorre però il PIN INPS dispositivo.

La domanda può essere presentata:

  • Via web: accedere al sito www.inps.it – sezione “Servizi online” -> Servizi per il cittadino -> Autenticazione con il PIN dispositivo (oppure con SPID, CIE, CSN)-> Domanda di prestazioni a sostegno del reddito -> Bonus servizi di baby-sitting
  • Contattare il center integrato al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante)
  • Patronati, attraverso i servizi offerti gratuitamente.