Come anticipato nella scorsa edizione il film “Pronto a tutto” del regista locale Andrea Pierini è andato finalmente in visione al pubblico. La manifestazione per la Prima si è effettuata la sera del 18 febbraio nello storico Cinema Broadway del V municipio di Roma.
La presentazione è stata sponsorizzata dalla Boutique Travel Group che si è occupata del Service ed ha fornito hostess che in maniera impeccabile hanno accolto le autorità e tutti gli invitati all’evento. Era presente il canale VTService con il cameraman Angelo Ippoliti e la presentatrice Carmen Morello che hanno ripreso ed intervistato molti ospiti compreso il regista stesso con i suoi famigliari, la madre Lucia, il padre Alessandro, il fratello Marco e diversi attori e semplici spettatori.
Pierini alla presentazione del suo lavoro ha ringraziato tutti per la presenza salutando con affetto i suoi collaboratori e i sostenitori iniziando dall’imprenditore Dario Lemma che dirige il Cinema Broadway ed ha permesso l’evento, poi gli attori e tutti coloro che hanno creduto nel progetto, compresa la nostra redazione de “I Fatti” che lo ha sostenuto.
“Pronto a tutto” è basato su una sorta di vendetta personale, tipo “revenge movie”, concetto affascinante ma anche pericoloso che spesso porta alla violenza fredda e calcolata come la stessa pellicola che fa ricorso a metodi violenti nello svolgersi delle varie attività.
Si parte da una storia d’amore fermata dal capo di una gang che porta a vicende consecutive fino a terminare diversamente, infatti nelle azioni finali si possono intuire molte chiavi di lettura dove ogni spettatore può percepire la propria.
Il film è stato volutamente fatto in bianco e nero, le scene più scure o quelle più chiare valorizzano le caratteristiche degli eventi e dei protagonisti.
Nello scrivere la sceneggiatura il regista ha voluto anche omaggiare un settore che da sempre lo ha affascinato, il mondo dei fumetti, cartoni e simili.
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Il tutto è stato girato a Monterotondo e dintorni, ottima pensata per arrivare a costo zero di trasporto di materiali e cast, Pierini ha scritto lo sceneggiato da solo ed ha poi utilizzato attori non professionisti, sono stati scelti in strada da lui stesso in base a chi vedeva esteticamente simile al personaggio che avrebbe dovuto interpretare, guidandoli poi lui stesso nelle riprese e nel doppiaggio.
Ottima la direzione fotografica di Roberto Di Domenicoantonio che da subito ha creduto nel progetto del regista ed ha messo impegno, professionalità ed esperienza nella realizzazione delle scene, il suo contributo ha dato più tocchi di visione al film e fatto la differenza.
Anche la musica ha avuto il suo fascino, ideali quelle utilizzate all’inizio della proiezione e ai titoli di coda, molte sono state prese dalla Creative Commons, ma le più sentite sono quelle originali composte da musicisti come il professionista Claudio Pelliccioni ed anche Tony Pallante e Angelo Sensini.
La proiezione e la programmazione del film è in visione presso altri cinema romani e laziali, compreso il Broadway e presto lo sarà in altre sale della Toscana e si spera che presto anche nelle altre regioni d’Italia.
Pubblicato su “I Fatti area metropolitana” ed. marzo 2022. Sfoglia il giornale -> I Fatti ed. marzo 2022