Forse sarà presto per definire un “boom” il successo, almeno iniziale, della vettura elettrica del colosso cinese, ma i numeri sono da record. Appena 48 ore fa, l’annuncio del lancio sul Mercato cinese e a quanto fanno sapere dalla Casa in nemmeno mezz’ora sarebbero arrivati 50 mila ordini.
Il record
La prima mezz’ora, anzi i primi 27 minuti, avrebbero fatto saltare ogni previsione, ma forse è stato l’effetto attesa che ha fatto scatenare le prenotazioni. Non è dato sapere quale sia stata poi la tendenza alle prenotazioni, anche se sembra ovvio che dopo la sfuriata iniziale, le cose poi si sono stabilizzate. C’è già chi comunque prevede un’invasione di SU7, anche perché costa meno di una Tesla Model 3 e la Xiaomi sarebbe pronta quindi a dar battaglia alla blasonata “elettrica” americana di Elon Musk.
Il Mercato cinese
Sono ormai mesi che in Cina è in atto la guerra dei prezzi e alcune aziende sono già capitolate sotto i colpi della concorrenza. Tra i più agguerriti c’è la BYD, che propone la sua Seagul ad un prezzo inferiore di una automobile tradizionale, e questo da solo basta per aver ragione dei competitor su piazza.
Cos’ha attratto della Xiaomi SU7
Di certo al primo posto nell’interesse dei cliente c’è il prezzo, che nella versione standard è di soli 27.500 euro. Un prezzo così accattivante che probabilmente chi aveva avuto la soffiata giusta, attendeva con ansia solo il momento del debutto sul mercato. Infatti nei primi 7 minuti successivi all’annuncio ufficiale erano arrivati 20 mila ordini, che hanno toccato quota 50 mila in 27 minuti.
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Non resta che attendere
Per sancire il reale successo non resta che attendere l’assestamento del numero degli ordini che andrà certamente a livellarsi nel tempo. Per tirare le conclusioni dovremo comunque aspettare qualche trimestre, ma è da supporre che già prima della fine dell’estate sapremo se Xiaomi è destinata a riscrivere la mappa delle auto circolanti. (Almeno per adesso, per il mercato cinese).
Foto interni: stadt-bremerhaven.de – Foto vettura: theregister.com